Come si presentano alla partenza le squadre di serie A (1 di 3) .
Le sette sorelle.
Nel borsino dei valori delle principali squadre di Serie A c’è chi scende e chi sale. Indubbiamente la compagine più ridimensionata pare essere l’Atalanta, totalmente esclusa dall’Europa per la stagione 2022-23. Anche il Napoli, pur essendosi qualificato per la Champions ha ceduto alcuni dei suoi pezzi migliori e non solo per raggiunti limiti di età. Praticamente nel nuovo Napoli mancheranno giocatori del calibro di Koulibaly (d, Chelsea), Insigne (a, Toronto, fc), Mertens (a, svincolato) e Ghoulam (d, svincolato).
Di tutt’altro tenore sono invece i movimenti dei giallorossi sul mercato, l’acquisto di Dybala (a, svincolato) Wijnaldum (c, Psg) ha ulteriormente incrementato l’entusiasmo dei tifosi, già alle stelle dopo la vittoria in Conference League e la qualificazione in Europa League. Le milanesi si sono rafforzate con criterio, come nel caso del Milan che ha acquistato De Ketelaere e Florenzi (d, Roma) ma ha perso Romagnoli e venduto Kessie al Barcellona. I nerazzurri di Inzaghi salutano il ritorno di Romelu Lukaku (a, Chelsea) e l'acquisto di Mkhitaryan (c, Roma), ma al contempo registrano la rescissione del contratto con Sanchez e la cessione di una bandiera come Perisic al Tottenham.
Che la Juve voglia tornare al vertice lo si comprende dando un occhiata agli acquisti, Bremer in difesa, Pogba (altro ritorno), Di Maria e Kostic a supporto di Vlahovic. Tra i partenti Alvaro Morata, Dybala (svincolato), De Light al Bayern, Bernardeschi, Ramsey, oltre al ritirato Chiellini. La Lazio, infine, si è mossa con circospezione lavorando soprattutto sul reparto arretrato, tallone d’Achille della scorsa stagione. Strakosha, Lucas Leiva e Luis Felipe hanno lasciato il posto a Provedel, Casale, Romagnoli e Marcos Antonio a centrocampo. Rinforzi di lusso sono i nomi dello svincolato Vecino e del Gila dal Real Madrid. Indubbiamente un rafforzamento fatto con accuratezza atto a ridisegnare una squadra più forte ed equilibrata, che potrà senz'altro dire la sua, soprattutto in caso di permanenza di Milinkovic-Savic.
