Prima giornata Serie A stagione 2022-23
E’ opinione comune che all'inizio della stagione calcistica le squadre più importanti non siano ancora rodate e non c’è momento migliore, per le piccole, per cogliere qualche risultato clamoroso, in realtà a questo giro non è andata così.
Non senza qualche affanno le cosiddette grandi hanno vinto tutte determinando una classifica divisa esattamente a metà. Altra cosa interessante è la totale assenza di pareggi. I gol segnati sono stati 34 in totale, tra le vittorie le più rotonde sono state quelle del Napoli a Verona, 2-5, e della Juventus in casa contro il Sassuolo, 3-0. La partita più rocambolesca è stata senza dubbio quella dell’Olimpico tra Lazio e Bologna, dove i biancazzurri, in 10 dal sesto minuto del primo tempo e sotto di un gol, riescono nell’impresa di ribaltare il risultato vincendo alla fine per 2-1. L’espulsione del portiere, evento più unico che raro, è stata causata da un rosso diretto per un tocco di mano fuori area. Una regola grottesca a mio avviso da rivedere e da sanzionare eventualmente in altri modi.
Sotto il profilo delle realizzazioni da notare le doppiette dello juventino Vlaovic e del milanista Rebic. Undici gli esordienti ad andare in gol, tra questi De Maria (Juventus), Masina (Udinese), Lookman (Atalanta), l’ex atalantino Miranchuk ora in forza al Torino, Ceesay, autore del momentaneo pareggio del Lecce contro l’Inter, Okereke (Cremonese), Jovic e Mandragora (Fiorentina), l’impronunciabile Kvaratskelia (Napoli) ed Henry (Verona). Ciro Immobile, bomber della Lazio è andato in gol alla prima giornata per la quinta volta consecutiva raggiungendo,in questa speciale classifica, Muzzi, Shevchenko e Luis Muriel.
Non scontate ma tuttavia convincenti le vittorie, ambedue in trasferta del Napoli a Verona e dell’Atalanta a Genova contro la Sampdoria (0-2). Tra le decisioni valutate come errori, da parte di arbitri e VAR, vengono unanimemente segnalati l’annullamento del gol alla Sampdoria, al 14° del primo tempo per un presunto fallo di Leris sull’atalantino Maehle. Dubbi anche il rigore concesso alla Juve con cui i bianconeri si portano sul 2-0. Verificando il contatto al rallentatore si può notare come il fallo venga commesso da Vlaovic su Ferrari e non viceversa. Dubbio anche il rigore assegnato al Milan per il contatto di Soppy su Calabria. Rigore grazie al quale i rossoneri si porteranno sul 1-1.